Di cosa si tratta
La misura si pone l'obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell'ambito dell'economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Agevolazioni
Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:
- il credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 12% delle spese agevolabili nel limite massimo di 3 milioni di euro.
Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:
- il credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro;
- il credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
Attività di design e ideazione estetica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell'occhialeria, orafo, del mobile e dell'arredo e della ceramica, e altri individuati con successivo decreto ministeriale:
- il credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro.
Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello di maturazione.
La base di calcolo del credito d'imposta deve essere assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili.
Nel rispetto dei massimali indicati, e a condizione della separazione analitica dei progetti e delle spese ammissibili pertinenti alle diverse tipologie di attività, è possibile applicare il beneficio anche per più attività ammissibili nello stesso periodo d'imposta.
Spese ammissibili
- le spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo svolte internamente all'impresa, nei limiti del loro effettivo impiego in tali operazioni;
- le quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota, per l'importo ordinariamente deducibile ai fini della determinazione del reddito d'impresa relativo al periodo d'imposta di utilizzo e nel limite massimo complessivo pari al 30% delle spese di personale indicate alla lettera a);
- le spese per contratti di ricerca extra-muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta;
- le quote di ammortamento relative all'acquisto da terzi, anche in licenza d'uso, di privative industriali relative a un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, nel limite massimo complessivo di € 000.000, a condizione che siano utilizzate direttamente ed esclusivamente per lo svolgimento delle attività inerenti ai progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta;
- le spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta, nel limite massimo complessivo pari al 20% delle spese di personale ammissibili indicate alla lettera a) o c);
- le spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta svolti internamente dall'impresa anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota, nel limite massimo del 30% delle spese di personale indicate alla lettera a) o c).
Come si ottiene
Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Ai fini del riconoscimento del credito d'imposta, l'effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per adempiere all'obbligo di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d'imposta per un importo non superiore a 5.000 euro.
Le imprese, inoltre, sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte.
Le imprese che intendono fruire dell'agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. La comunicazione è richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l'andamento, la diffusione e l'efficacia delle misure agevolative.
Perché PROMOIMPRESA
PROMOIMPRESA è un partner affidabile e concreto per le Aziende che vogliono usufruire di questa agevolazione grazie a:
- Profonda conoscenza della Normativa e della Letteratura di riferimento;
- Libreria di risposte del MISE e delle Agenzie delle Entrate a quesiti di ammissibilità;
- Professionisti con competenze di carattere scientifico e tecnologico in grado di entrare nei contenuti del progetto;
- Professionisti con competenze normativo-contabile, per una rendicontazione dei costi perfettamente in linea con le richieste della Agenzia delle Entrate;
- Template di documentazione, di calcolo e di verifica predefiniti per un lavoro di qualità.
I nostri servizi
Identificazione di Progetti/Fasi/Attività
PROMOIMPRESA supporta le Aziende a identificare quali progetti, fasi di progetto e attività sono classificabili come R&S.
La normativa fornisce indicazioni di tipo generale, quindi per una corretta classificazione è necessario fare ricorso alla letteratura di riferimento (es. Manuali di Frascati e di Oslo) di cui i professionisti di PROMOIMPRESA hanno conoscenza approfondita.
A volte la letteratura di riferimento non basta ed è necessario chiedere un parere al Ministero dello Sviluppo Economico o all'Agenzia delle Entrate per chiarire l'ammissibilità di progetti/fasi/attività: PROMOIMPRESA predispone per i propri Clienti quesiti al MISE o interpelli all'Agenzia delle entrate.
Inoltre PROMOIMPRESA ha a disposizione una ‘libreria' di risposte di chiarimento del MISE che gli permette di risolvere più velocemente situazioni dubbie.
Il supporto all'Individuazione di Progetti/Fasi/Attività è particolarmente rilevante per quelle aziende che non hanno un dipartimento di R&S e che quindi non hanno esperienza su progetti di R&S. Tale supporto è comunque importante anche per aziende che invece hanno tale dipartimento perché non sempre tutte le attività svolte dal esso sono ammissibili e, viceversa, a volte sono ammissibili attività svolte da altri dipartimenti.
PROMOIMPRESA fornisce inoltre supporto alla descrizione del progetto e alla verifica della congruità di costi e tempi da un punto di vista prettamente tecnico.
Calcolo del Credito e Rendicontazione
- Quantificazione puntuale del Credito d'Imposta da utilizzare” in compensazione con il modulo F24 per tutti i tributi che versa o verserà l'azienda
- Rilascio del Fascicolo di Progetto: produzione della documentazione da allegare al bilancio e rendicontazione dei costi che otterranno il beneficio del credito d'imposta
Servizi Aggiuntivi
PROMOIMPRESA è in grado di aiutare le Aziende anche nelle fasi di Ideazione e Conduzione del progetto di Ricerca & Sviluppo grazie a collaborazioni e partnership con Professionisti di estrazione Tecnico Scientifica e Enti di Ricerca.